Come studiare storia: consigli per memorizzarla più facilmente

Ognuno essere umano è differente dall’altro e di conseguenza non tutti hanno le stesse capacità e le stesse predisposizioni. A scuola queste differenze le si notano molto bene, soprattutto quando si tratta di studiare e memorizzare bene i concetti. C’è chi riesce meglio in una materia che in un’altra, c’è chi ha bisogno di solo una lettura veloce per memorizzare poesie e concetti mentre altri devono per forza trascorrere ore e ore sui libri, così come c’è chi è più portato per un argomento rispetto ad un altro.

Abbiamo già visto alcuni consigli per studiare inglese per una verifica, fondamentale se si fa un liceo linguistico o un istituto turistico in cui le lingue sono materie centrali del piano di studi. Abbiamo anche visto alcuni consigli più generici su come studiare una materia che non ci piace. E una delle materie che è presente in tutte le scuole e che mette sempre a dura prova quasi tutti gli alunni è proprio la storia, che a causa della ricchezza di date, di personaggi e di avvenimenti, spesso diventa un vero e proprio incubo per gli scolari. Come fare, dunque, per riuscire a memorizzare più facilmente i suoi avvenimenti e riuscire a prendere buoni voti? Ecco alcuni consigli utili specifici per riuscire a studiare storia più velocemente.

come studiare storia

Ascoltare bene le lezioni in classe

Partiamo dall’inizio. La prima cosa fondamentale per riuscire meglio a comprendere la storia e ad imprimerla nelle nostre menti è quello di ascoltare con attenzione i professori durante le loro lezioni. Può sembrare banale, o magari anche noioso, ma seguire quello che ci viene spiegato in aula può semplificare parecchio lo studio a casa.

È vero che non tutti gli insegnanti sono coinvolgenti, ma dobbiamo fare uno sforzo anche difronte alle lezioni meno attraenti in modo da non dover partire da zero a casa con la lettura del capitolo da studiare. Chi è mentalmente presente in classe ha già fatto metà del lavoro.

Imparare a sintetizzare

A volte le pagine di un libro di storia possono sembrare tutte uguali: pesanti e ridonanti, pregne di concetti e di accadimenti. Per non farsi sopraffare dai capitoli e rimanerne “schiacciati”, prendete in mano matita ed evidenziatori e cercate di riassumere quanto più possibile i fatti.

Non dico di ridurre ad una striminzita sintesi tutte le pagine, ma per lo meno estrapolate i concetti di base di ogni capitolo, come se doveste spiegarli a vostra nonna. Anche trascrivere il riassunto prodotto dalle vostre evidenziazioni e sottolineature può essere di supporto nella memorizzazione del testo.

Studiare come se la storia fosse una favola

storia e romanzi

Invece che ripetere mnemonicamente le pagine di storia che state leggendo, provate a trasformarle in un fantasioso racconto, ricco di particolari e di sfumature. Fate come se i personaggi storici fossero i protagonisti di divertenti e appassionanti storielle, in modo da rendere più piacevole anche la più triste delle guerre puniche.

Rielaborare è un ottimo allenamento per ricordare meglio fatti e concetti, avendo sempre ben presente come sono accaduti gli eventi e come si sono susseguite le varie vicende.

Ad ogni personaggio il proprio volto

Spesso i nomi storici sono piuttosto complicati e articolati e diventa difficile ricordarseli tutti quando li si sente per la prima volta. Associare i nomi ai volti del passato può essere un modo intelligente per non dimenticarli.

Cercate sui libri di testo, o meglio ancora su internet, fotografie di ogni personalità che dovete citare nel vostro tema o nella vostra interrogazione e cercate di giocare a memory con le loro facce. Di colpo vi diventeranno familiari e sarà più semplice non dimenticare i loro nomi e cognomi.

Insieme a questo metodo potreste anche leggere libri storici romanzati o guardare film storici, ma attenti perché spesso le storie sono un po’ fantasiose rispetto agli avvenimenti reali, tenetelo a mente!

personaggio storico

Quanti numeri…

Infine, le date. Quello che sembra il cruccio più difficile di tutta la storia. Collocare cosa è accaduto in passato in un determinato periodo storico è necessario per dare un ordine alle epoche. Non si può pertanto pensare alla storia senza dover necessariamente fissare dei punti di riferimento temporali. Non c’è bisogno di ricordare esattamente tutte le date dei fatti, ma le principali ovviamente sì.

Se la vostra memoria numerica non è al top, provate questo trucchetto: dividete in due le data da ricordare e trovate un collegamento mentale per le due cifre. Se ad esempio la data da imparare è il 1420, pensate al 14 come all’età di un vostro amico o parente di cui conoscete bene l’età e al 10 come al numero di un civico di una via o alle dita delle mani. Inizialmente potrà sembrare difficile, ma con un po’ di pratica sarà poi un gioco da ragazzi. La storia purtroppo richiede sia studio mnemonico che studio di qualità.

Applicate questi consigli e vedrete che utilizzando questi piccoli accorgimenti anche la storia inizierà a starvi molto più simpatica!