Il liceo linguistico è, tra le scuole secondarie di secondo grado, quella che favorisce lo studio di più sistemi linguistici e culturali. Questo istituto indirizza lo studente nell’approfondimento necessario a sviluppare le competenze e abilità per acquisire la padronanza di espressone in tre lingue (escluso l’italiano), oltre che la comprensione dell’identità culturale e storica di tradizioni e civiltà differenti. Abbiamo già visto che per quanto riguardal’ampio spazio dedicato alle lingue ha delle affinità con l’istituto turistico, ma rispetto a questo c’è un approfondimento maggiore anche della letteratura. Si tratta invece di un percorso di studi molto diverso da quello che abbiamo visto per il liceo artistico, che pur essendo anch’esso un liceo ha delle materie molto diverse.

Piano di studi e orari
Il percorso di formazione prevede uno studio costante della lingua straniera. Tra le abilità previste dal piano di studi del liceo linguistico, le principali includono il raggiungimento del livello B2 per quanto riguarda la Lingua e Cultura 1 secondo il “Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue”. Per le materie Lingua e Cultura 2 e Lingua e Cultura 3 invece viene richiesta almeno la padronanza del livello B1.
Questi gradi di competenza consentiranno agli studenti di poter fare esperienze sia dal punto di vista linguistico che da quello della consapevolezza culturale della cultura straniera. Tra queste esperienze sono annoverati i soggiorni di studio anche individuali, gli scambi virtuali e in presenza, nonché gli stage formativi in Italia o all’estero.
Secondo l’orario annuale degli insegnamenti obbligatori per il primo biennio, tutti gli studenti devono seguire un totale di 891 ore all’anno, che corrisponderanno a 27 ore medie settimanali. Gli studenti del secondo biennio e del quinto anno dovranno aver partecipato ad un totale di 990 ore all’anno, in questo caso corrispondenti a 30 ore medie settimanali.
Tutte le materie
Di seguito l’elenco delle materie insegnate al primo e al secondo anno del liceo linguistico, con il totale di ore previste per ogni singolo anno scolastico:
- Lingua e letteratura italiana, per 132 ore.
- Lingua latina, per 66 ore.
- Lingua e cultura straniera 1, per 132 ore di cui 33 di conversazione con docente madrelingua.
- Lingua e cultura straniera 2, per 99 ore di cui 33 di conversazione con docente madrelingua.
- Lingua e cultura straniera 3, per 99 ore di cui 33 di conversazione con docente madrelingua.
- Storia e Geografia, per 99 ore.
- Matematica con elementi di informatica, per 99 ore.
- Scienze naturali (tra Biologia, Chimica, Scienze della Terra), per 66 ore.
- Scienze motorie e sportive, per 66 ore.
- Religione cattolica o Attività alternative, per 33 ore.
Quelle invece relative al terzo, quarto e quinto anno sono:
- Lingua e letteratura italiana, per 132 ore.
- Lingua e cultura straniera 1, per 99 ore.
- Lingua e cultura straniera 2, per 132 ore.
- Lingua e cultura straniera 3, per 132 ore.
- Storia, per 66 ore.
- Filosofia, per 66 ore.
- Matematica, per 66 ore.
- Fisica, per 66 ore.
- Scienze naturali (tra Biologia, Chimica, Scienze della Terra), per 66 ore.
- Storia dell’arte, per 66 ore.
- Scienze motorie e sportive, per 66 ore.
- Religione cattolica o Attività alternative, per 33 ore.
Le lingue europee e extraeuropee

Le lingue incluse nell’offerta formativa del liceo linguistico sono in totale cinque: la lingua latina studiata nel biennio, lingua e letteratura italiana assieme alle tre lingue e letterature straniere impartite nel quinquennio.
Generalmente ogni istituto ha la discrezione di scegliere quali lingue proporre anche se solitamente la prima è l’inglese e la seconda è facente parte dell’Unione Europea a scelta tra spagnolo, portoghese, francese e tedesco.
Per quanto riguarda la terza lingua, essa può essere una delle già citate oppure, in caso di lingua extraeuropea, tra le opzioni in tutta Italia si trovano russo, cinese, arabo e giapponese. Va considerato che fino a qualche tempo fa le lingue extraeuropee erano presenti in minor percentuale rispetto alle lingue europee, ma negli ultimi anni, complice anche la crescita dell’economia dei paesi dell’Estremo Oriente, queste cominciano a divenire sempre più diffuse.
Dopo il diploma
Come abbiamo visto il liceo linguistico offre moltissimi sbocchi dopo il diploma. Dopo aver completato il liceo linguistico gli alunni potranno scegliere tra due opzioni: proseguire all’università o cercare un impiego.
Generalmente la maggior parte degli studenti tende ad orientarsi verso una facoltà affine al percorso di studi appena concluso, come ad esempio quella di Lingue e letterature straniere. La prosecuzione all’università permette anche di seguire l’interessante programma Erasmus. Grazie a questo progetto infatti si avrà la possibilità di studiare all’estero per alcuni mesi imparando non solo la lingua, ma immergendosi totalmente anche nella cultura del paese straniero.
Gli sbocchi lavorativi più comuni per chi segue questo corso di studi sono quelli, molto richiesti, di interprete e traduttore. Parlando diverse lingue è possibile lavorare anche come addetto ai rapporti con la clientela, soprattutto nelle grandi multinazionali in cui è spesso necessario intrattenere scambi con mercati stranieri.
Conoscere le lingue straniere al giorno d’oggi è un’opportunità da non sottovalutare, visto che questa competenza, permette di potersi proporre anche in contesti internazionali acquisendo la possibilità di trovare lavoro più facilmente.